Modestia

Nel 1905 il giornalista neozelandese Harold Williams, noto poliglotta, volle incontrare il grande scrittore Lev Tolstoj e si recò in Russia nella tenuta dello scrittore, Jasnaja Poljana. L’ammirazione di Williams per il romanziere era grande, e non solo per la produzione letteraria di questi: per esempio entrambi erano ferventi vegetariani e sostenitori della non-violenza (sull’attivo impegno di Tolstoj a favore del benessere degli animali vedi qui).

Williams si esprimeva fluentemente in russo, e questo impressionò Tolstoj, che dovette essere anche contento quando il suo ospite affermò di aver voluto imparare quell’idioma proprio per poter leggere il romanzo Anna Karenina in originale.

La cosa incuriosì Tolstoj, che gli chiese quindi, quante altre lingue conoscesse. Williams rispose semplicemente: “alcune“.

Parlava 58 lingue e svariati dialetti.

(foto:  Wikipedia – voce: Harold Williams)

Una Risposta to “Modestia”

  1. Io credo che le proprie capacità, talento, meriti ecc. siano inversamente proporzionali all’ostentazione che di essi si mostra in pubblico. 😉

    Ricorda: più si “è”, meno si sente il bisogno di autoaffermarsi; e viceversa.

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